"Un equilibrio delicato" - il film/documentario sulle implicazioni della vita che conduciamo.
Siete sicuri
di voler mangiare carne, di cibarvi di cadaveri, di trarre nutrimento da esseri
che, per diventare cibo per voi, hanno subìto violenze indicibili, e sono morti
senza che le loro urla abbiano suscitato nel carnefice la minima pietà? Che
umanità è la nostra?
Cioè: che significato si da al naturalismo che
giustifica l’Uomo in questa accezione, forse quello di naturale predominio di
una specie sull'altra tanto da giustificarne lo scempio che ne deriva? Ovvio
che ci troviamo di fronte ad un'Utopia gigantesca, quella della comprensione del
dolore verso altre specie; così annichiliti dalla vita contemporanea che ci
vede preoccupati solo del nostro piccolo orticello; impegnati a sbarcare il
lunario in preda all'ossessione di non farci fregare dal nostro prossimo o,
semmai, a fregarlo prima noi. Ma siamo sicuri che noi stessi non siamo il
prodotto di chi, proprio perché privo di scrupoli, ci impone uno stile di vita
che non contempla la misericordia verso altre specie?
Perché non cominciamo ad ascoltare la voce dentro di noi che grida amore anche verso gli altri esseri del mondo animale?
Forse l'Uomo è diventato privo di qualsiasi senso di empatia verso gli animali, ma questo è anche il motivo per cui la fossa dell'umanità è quasi compiuta per tumularla una volta per tutte: i disastri ambientali, il cambiamento climatico e le guerre ne sono i chiari segnali.
Perché non cominciamo ad ascoltare la voce dentro di noi che grida amore anche verso gli altri esseri del mondo animale?
Forse l'Uomo è diventato privo di qualsiasi senso di empatia verso gli animali, ma questo è anche il motivo per cui la fossa dell'umanità è quasi compiuta per tumularla una volta per tutte: i disastri ambientali, il cambiamento climatico e le guerre ne sono i chiari segnali.
Il consumo massiccio
e crescente di carne è uno degli elementi scatenanti del cambiamento climatico.
Difficile
dirlo meglio:«Il veganesimo, quindi, con
il suo modo di alimentarsi, di vestirsi, di consumare, di protestare e di agire
direttamente per abbattere tutte le barriere speciste, invita a liberarsi
subito da questo titanico condizionamento [della vita che conduciamo - Ndr], a ricercare la propria libertà
considerando con attenzione i mezzi per raggiungerla.»
Lungo e dettagliato, ciò che propongo di leggere è ben più di un articolo: la spiegazione di una svolta, di una scelta di vita; se non la si capisce è superflua qualsiasi altra discussione.
Ma questo è solo un preambolo.
Lungo e dettagliato, ciò che propongo di leggere è ben più di un articolo: la spiegazione di una svolta, di una scelta di vita; se non la si capisce è superflua qualsiasi altra discussione.
Ma questo è solo un preambolo.
Anche
su Facebook, per quanto sia un ricettacolo di idiozia e opportunismo, vengono
diffuse alcune perle di rara saggezza. Eccone una.
La lettura che propongo proviene da uno dei blog d'origine, ma ancora non conosco il nome dell'autore.
La lettura che propongo proviene da uno dei blog d'origine, ma ancora non conosco il nome dell'autore.